Risplendono nella notte, impossibile mancarle nel corso di una serata osservativa. Dall’emisfero boreale a quello australe, sono le 20 stelle più brillanti del cielo notturno.
Le stelle elencate in questa lista sono classificate a seconda della loro magnitudine apparente, elencate in ordine decrescente. Molti di questi astri sono infatti sistemi stellari binari o multipli. Di conseguenza, le singole componenti sono decisamente meno brillanti dei punti di luce che noi riusciamo ad osservare. Alpha Centauri, ad esempio, appare come la terza stella più brillante del cielo notturno. Tuttavia, se prendessimo in considerazione la luminosità delle sue singole componenti, Alpha Centauri A apparirebbe meno luminosa di Arturo, mentre Alpha Centauri B sarebbe al 21esimo posto, dopo Mimosa.
CARTE CELESTI
La seguente cartina mostra gli emisferi celesti australe e boreale, con la posizione delle 20 stelle più brillanti del cielo (Stellarium Astronomy Software).
La quinta stella più brillante del cielo, Vega si trova al vertice superiore del Triangolo Estivo. Vega è una stella bianco-azzurra situata a 25 anni luce da noi, nella costellazione della Lira. Si tratta di una stella classificata come variabile, probabilmente di tipo Delta Scuti. Queste variabili sono stelle pulsanti relativamente giovani, utilizzate in astronomia come importanti candele standard, le quali mostrano piccole variaizoni di lumiosità nell’arco di poche ore.
Nota fin dall’antichità, Vega è stata una stella che ha ricoperto un ruolo fondamentalein astronomia, poiché utilizzata dagli astronomi come prototipo e punto di riferimentonelle osservazioni e nello studio dei parametri stellari. Ha inoltre “svolto” il ruolo di Stella Polare circa 12.000 anni fa. A causa della precessione dell’asse terrestre, infatti, in passato si trovava in una posizione differente da quella di oggi. Sarà nuovamente la Stella Polare tra circa 13.700 anni, quando raggiungerà una declinazione prossima agli 86°.
Capella è la sesta stella più brillante del cielo notturno, situata nella costellazione dell’Auriga. Si tratta di un astro relativamente vicino al Sole, siutato a soli 43 anni luce circa dal Sistema Solare. È relativamente semplice da individuare: si trova al vertice superiore dell’Esagono Invernale. Nella tradizione latina, il significato del nome Capella era Capra o “Capretta“. Uno dei nomi con cui la stella era invece conosciuta nella tradizione araba poteva essere tradotto come il Cavaliere o il Condottiero, grazie alla sua posizione di rilievo rispetto alle altre stelle brillanti in questa regione della volta celeste, precedendo anche il sorgere delle Pleiadi.
Capella non è una stella singola, ma un sistema stellare quadruplo, uno dei più complessi e studiati di tutta la volta celeste: infatti, è formato da due coppie di sistemi binari. il sistema principale è composto da due stelle giganti gialle situate in una fase avanzata della loro evoluzione. Il sistema secondario è formato da due stelle rosse di sequenza principale, decisamente più deboli e meno massicce delle controparti più grandi.
Rigel, il piede sinistro del Cacciatore, è una supergigante blu situata a circa 860 anni luce dal sistema solare, nella costellazione di Orione. Nonostante sia stata classificata come Beta Orionis, quindi la seconda stella per luminosità di Orione, Rigel nel complesso supera Betelgeuse per magnitudine apparente. A causa della variabilità a cui le stelle giganti di questo tipo sono soggette, può accadere che Betelgeuse (Alpha Orionis) risulti più brillante in rare occasioni.
Il punto bianco che noi vediamo in cielo è in realtà un sistema stellare multiplocomposto da almeno 4 stelle. Le componenti, legate dalla reciproca attrazione gravitazionale, sono note come Rigel A, Ba, Bb, C. La componente principale, Rigel A, di questo sistema è una stella che possiede una massa di circa 20 volte superiore quella del nostro Sole. Rigel A è dunque destinata a concludere la sua esistenza in un’esplosione disupernova, lasciando al suo posto una stella di neutroni o un buco nero.
Procione è l’ottava stella più brillante del cielo notturno e la stella principale delCane Minore. Si tratta di uno dei vertici dell’Esagono e del Triangolo Invernale, e dista 11,5 anni luce circa dal Sole.
Procione è un sistema binario con alcune caratteristiche molto simili a Sirio: è infatti composta da una stella e da una nana bianca. La principale, Procyon A, è situata ancora nella sequenza principale, ma prossima (in termini astronomici, si parla di qualche milione di anni ancora!) ad entrare nella fase di sub-gigante. Procyon B è una piccola nana bianca che orbita attorno a Procyon A.
Stella principale dell’Eridano, Achernar, il cui nome significa “La fine del fiume” in arabo, si posiziona al decimo posto tra le stelle più brillanti della notte. La luce che osserviamo ad occhio nudo proviene dalla componente principale di questo sistema binario, Achernar A. Questo peculiare astro appartiene alla famiglia delle stelle Be, ed è la stella più brillante scoperta appartenente a questa categoria. Le stelle Be sono una classe di astri di tipo B peculiari, con linee di emissione dell’idogeno predominanti, spesso caratterizzate dalla presenza di dischi di gas circumstellari e da elevate velocità di rotazione. Achernar possiede infatti uno schiacciamento ai poli molto pronunciato, con un diametro equatoriale maggiore del 56% rispetto a quello polare: una situazione molto simile a quanto accade ad Altair, ma in maniera ancora più drammatica.