Nel centro docil dell`attesa/cattedrali sanguinano gli occhi mordenti
la calma/ E l`olio e il vino, sciolsero/ il seme in bozzoli dorati, che/
gli alberi fendettero./ Il corpo, lo divorano i metalli incendiati/ nella
danza dei polmoni, che bambini/ rinnegarono nell`eclissi./ Forse nel
marmo clcificato di prpmesse/ l`orto si purifichi, cercando nel cando-
re/ della luce, il puro tatto dei suoni./ E l`umo strazia il respiro, lapi-
dato nella/ saliva delle unghie, dove uccellini volano tra le dita/ cur-
vate sul volto di acacie.Nel sale di questo pianto, l`apprendista segre-
to/ di sogni e luce./ Su queste vetrate dal veder passar/ le parole, dalla
polver che si scuote,/ accetto il silenzio come un amante.
in,Poesie Sulle Piastrelle,ZACEM-ITÁLIA,2001(*)
NOTA: Ver poema "Enquanto o silêncio durar"
(*)Tradução de Alberto Sismondini,Professor de Italiano na F.L.U.C./Univer-
sidade de Coimbra. |